Sebastiano in pieno Relax dopo il gioco caffe al grangala aninazione

Segui in diretta le novità sulle curiosità del mondo dell'animazione.

Gambacorta Sebastiano durante le prove, del guest show

Grande organizzatore di spettacolo ospiti. ormai ha carattere per poter svolgere un importante ruolo nella Esse Animazione.

Spettacolo con il fuoco

Combattimento in piscina con Spade Infuocate

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sabato 21 aprile 2018

Si lancia sotto il treno in corsa ed esce illeso: «Volevo uccidermi»,

Individuato e denunciato dalla Polfer l'uomo che lo scorso 4 aprile si era lanciato sotto a un treno in corsa, alla stazione di Montesilvano (Pescara), per poi rialzarsi illeso e far perdere ogni traccia. Si tratta di un uomo di circa 50 anni residente in un comune della costa teramana. Deve rispondere di procurato allarme, interruzione di pubblico servizio e attentato alla circolazione ferroviaria.

Le indagini della Polfer di Pescara, andate avanti per circa due settimane, hanno consentito di ricostruire quanto accaduto: si è trattato di un tentativo di suicidio. L'uomo si era lanciato sui binari all'arrivo di un treno merci composto da 21 carrozze e lungo 502 metri. Pochi secondi prima dell'impatto, però, si era reso conto di quanto stava per accadere e si era sdraiato sul tracciato. Alla fine ne era uscito illeso e si era allontanato subito dopo. Il fatto era stato filmato da un 17enne appassionato di treni, che aveva aiutato l'uomo a rialzarsi e poi ha fornito il video alla Polizia, contribuendo alle indagini.

Oltre alle testimonianze delle persone presenti, gli agenti della Polfer di Pescara, diretti da Marco Di Santo, hanno lavorato sulle immagini delle videocamere di sorveglianza, non solo quelle della stazione, ma anche quelle del piazzale e delle strade nei pressi dello scalo ferroviario, messe a disposizione dalla Polizia locale di Montesilvano. Al responsabile del gesto si è arrivati a partire dall'automobile con cui aveva raggiunto la stazione. Ascoltato, l'uomo ha ammesso le sue responsabilità e ha raccontato alla Polfer dei problemi personali ed economici per cui aveva deciso di farla finita. Nel giorno del tentato suicidio aveva già raggiunto la banchina un'ora prima dell'episodio, per poi allontanarsi e farvi ritorno successivamente.

domenica 15 aprile 2018

Pompei, il rosario della Madonna oscilla dall'alto del Santuario: «Un miracolo»

Pompei. Si sgancia la coroncina che tiene in mano la statua della Madonna, che capeggia dal Santuario di Pompei, è oscilla nel vuoto. L'evento ha richiamato centinaia di fedeli che, con lo sguardo rivolto al cielo, hanno recitato il Santo Rosario alla Vergine Santissima. C'è chi attribuisce l'eccezionalità del fatto ad un fenomeno divino.
 


«La Madonna vuole inviarci un messaggio», racconta una anziana fedele e spiega che, nei suoi 93 anni di vita, non ha mai visto una cosa del genere. «Ci chiede di pregare ai suoi piedi per la pace nel mondo». Qualcuno, addirittura, trova un legame con i fatti di cronaca che, in queste ore, stanno interessando la Siria e che minano la pace mondiale. «Il Santuario di Pompei - dicono i fedeli riuniti in preghiera - è l'icona della pace universale. La Vergine del Santissimo Rosario ci chiede di pregare». E' stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza il rosario che, spinto dal vento, oscillava dall'alto della Basilica. Non è mancato chi, da profano, non credendo che l'evento potesse avere un legame divino, è corso alla più vicina ricevitoria per giocare i numeri al lotto. L'ambo secco giocato è: 72 (il Rosario Benedetto) e 60 (la Madonna).   

sabato 14 aprile 2018

trovano un topo morto nella busta dell'insalata: marito e moglie sotto antibiotici

Genova, trovano un topo morto nella busta dell'insalata: marito e moglie sotto antibiotici

Un topo nella busta dell'insalata. È la tremenda "sorpresa" che ha avuto una coppia genovese, che aveva acquistato l'insalata in un supermercato della zona e ne aveva già consumata una parte. Lo riporta il Secolo XIX: ora marito e moglie sono totto antibiotici e il topo è stato inviato ai laboratori dell'Arpal. La busta è risultata prodotta e sigillata nel bergamasco: sono scattati i controlli anche in Lombardia. Il supermercato dove è stata acquistata la busta ha deciso di ritirare tutte le altre ancora in vendita, in via precauzionale: fortunatamente il lotto della busta incriminata era già finito.

venerdì 13 aprile 2018

ICO MASCIA, IL COMUNE "REGALA" I SUOI TERRENI.

Con deliberazione della giunta comunale nr. 73 del 5/12/2016, il Comune di Saviano approva un "progetto di riqualificazione area urbana degradata ICO MASCIA s.r.l. e realizzazione di un complesso residenziale denominato -Residence Sant'Erasmo- approvazione schema di convenzione" con la "GARDENIA COSTRUZIONI S.R.L." con sede in Somma Vesuviana, legalmente rappresentata dall'amministratore unico CALIENDO Saverio. Il progetto porta la firma dell'Ingegnere Raffaele Carrella con studio in Nola. Per tale progetto, il costruttore destinerà il 30% all'edilizia sociale
E fin qui nulla di anormale, se non fosse per un piccolo particolare.
Quando venne dismessa la vecchia linea ferroviaria della Circumvesuviana, i binari della linea passavano nelle immediate vicinanze della ICO MASCIA. La circumvesuviana, avendo spostato di qualche metro il passaggio dei binari, donò la vecchia linea ferroviaria al comune di Saviano, con l'intento di adibirli ad opera di PUBBLICA UTILITA' (parchi giochi, residenze per anziani, parcheggi pubblici, verde pubblico). Nel corso dei tanti anni passati, nessuna amministrazione si è preoccupata di sfruttare quei terreni. 
E qui viene il bello.
Per poter costruire questo complesso residenziale, il costruttore aveva bisogno anche dell'area di proprietà del comune di Saviano. Nel corso degli anni, la famiglia MASCIA, rappresentata da Nando Mascia, non ha mai ottenuto la vendita di quei terreni. Nè l'amministrazione Buglione, né la commissaria prefettizia Gabriella D'Orso, avevano mai voluto cedere quei terreni ai MASCIA. Nel 2013, invece, in un infiammato consiglio comunale in cui il consigliere Addeo contestava al sindaco di "voler svendere quei terreni", se ne parlò. La cosa, però, andò avanti nel silenzio assoluto. I terreni, vennero ceduti dall'amministrazione Sommese, a chi aveva interesse a realizzare la lottizzazione, per l'IRRISORIA CIFRA DI EURO 50 AL METRO QUADRO, quando il valore catastaledi quei terreni SI AGGIRA SUI 350/400 EURO. In tutto questo c'è, come al solito, la mano e la firma dell'architetto Antonio Ambrosino, dell'ufficio tecnico.
Un'altra porcata dell'amministrazione Sommese, che andrebbe approfondita, quantomeno, dalla segretaria comunale, Dr.ssa Napolitano, che rappresenta l'autorità anticorruzione al comune di Saviano e per la quale mansione, viene retribuita.

Anche questo è Saviano.

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