di Nicola Cendron
TREVISO - Una voglia improvvisa, un'esplosione di ormoni e di passione, una forza tale da spingerli a fare sesso anche in un luogo tutt'altro che isolato, la stazione dei treni, rompendo ogni freno inibitorio, trasformando un'auto in un set a luci rosse, la più classica delle alcove.
Impossibile non venire scoperti, impensabile non ci fossero conseguenze per un gesto tanto trasgressivo. A finire nei guai un'avvenente e prosperosa ragazza 17enne ed un 30enne trevigiano. Le loro posizioni sono ancora al vaglio della polizia ferroviaria di Treviso ma per entrambi potrebbe scattare una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.
L'episodio che li ha visti protagonisti è avvenuto qualche giorno fa, verso le 22 di sera. I due amanti sono stati sorpresi a fare sesso a pochi passi dalla stazione ferroviaria, all'interno dell'auto dell'uomo: il mezzo era posteggiato vicino ai cassonetti, tra il chiosco della pizza al taglio e l'ufficio dei taxi. Forse credevano che quel nascondiglio, si fa per dire, li celasse da sguardi indiscreti ma il vetro dell'auto probabilmente non si è appannato a dovere. L'uomo è la minorenne si sono denudati, solo in parte, e poi si sono lasciati andare alla passione più sfrenata, ansimanti. A rendersi conto di quanto stava avvenendo all'interno della vettura sono stati alcuni passeggeri che stavano allontanandosi dalla zona della stazione, sbalorditi per quanto stava accadendo. Poco dopo, al culmine del rapporto sessuale in corso, sono intervenuti anche gli agenti della polizia ferroviaria che aveva notato degli strani movimenti nell'auto attraverso le telecamere di videosorveglianza che avrebbero immortalato quello che ha tutti i crismi di un filmato a luci rosse.
Inequivocabile la scena che si è presentata ai poliziotti: i due focosi amanti, ovviamente imbarazzati, sono stati costretti a rivestirsi e sono stati quindi identificati. L'uomo e la minorenne non avrebbero cercato di giustificarsi: alle loro spalle non risulterebbe nessun precedente penale. Ora però rischiano di dover pagare a caro prezzo un momento di cedimento alla passione più sfrenata e trasgressiva.
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Impossibile non venire scoperti, impensabile non ci fossero conseguenze per un gesto tanto trasgressivo. A finire nei guai un'avvenente e prosperosa ragazza 17enne ed un 30enne trevigiano. Le loro posizioni sono ancora al vaglio della polizia ferroviaria di Treviso ma per entrambi potrebbe scattare una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.
L'episodio che li ha visti protagonisti è avvenuto qualche giorno fa, verso le 22 di sera. I due amanti sono stati sorpresi a fare sesso a pochi passi dalla stazione ferroviaria, all'interno dell'auto dell'uomo: il mezzo era posteggiato vicino ai cassonetti, tra il chiosco della pizza al taglio e l'ufficio dei taxi. Forse credevano che quel nascondiglio, si fa per dire, li celasse da sguardi indiscreti ma il vetro dell'auto probabilmente non si è appannato a dovere. L'uomo è la minorenne si sono denudati, solo in parte, e poi si sono lasciati andare alla passione più sfrenata, ansimanti. A rendersi conto di quanto stava avvenendo all'interno della vettura sono stati alcuni passeggeri che stavano allontanandosi dalla zona della stazione, sbalorditi per quanto stava accadendo. Poco dopo, al culmine del rapporto sessuale in corso, sono intervenuti anche gli agenti della polizia ferroviaria che aveva notato degli strani movimenti nell'auto attraverso le telecamere di videosorveglianza che avrebbero immortalato quello che ha tutti i crismi di un filmato a luci rosse.
Inequivocabile la scena che si è presentata ai poliziotti: i due focosi amanti, ovviamente imbarazzati, sono stati costretti a rivestirsi e sono stati quindi identificati. L'uomo e la minorenne non avrebbero cercato di giustificarsi: alle loro spalle non risulterebbe nessun precedente penale. Ora però rischiano di dover pagare a caro prezzo un momento di cedimento alla passione più sfrenata e trasgressiva.
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